Come Progettare un Giardino dall'Inizio alla Fine

Claudia Adamo – homify Claudia Adamo – homify
Illuminazione residenziale sul Lago di Garda, PLATEK PLATEK Сад в средиземноморском стиле
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Al giorno d'oggi disporre di una casa con giardino è considerato un vero e proprio lusso da non lasciarsi scappare perché consente di migliorare la qualità della vita; progettare un giardino non è affatto semplice, richiede impegno e lo studio dell'ambiente circostante, senza considerare gli obiettivi che vogliamo raggiungere. Le dimensioni non sono importanti poiché anche i piccoli giardini riescono molto spesso a trasmettere piacevoli sensazioni di relax. 

L'importante è decidere la destinazione d'uso del giardino, scegliere con cura le piante (da collocare con criterio), l'illuminazione e gli arredi, considerando altresì piccoli accorgimenti estetici e pratici che contribuiranno a renderlo perfetto.

Gli obiettivi per progettare un giardino fai da te

Il primo passo da compiere quando si tenta di progettare un giardino, è chiarire con noi stessi gli obiettivi del progetto: perché lo si vuole realizzare e a che scopo. Un giardino infatti, piccolo o grande che sia, può avere tante destinazioni, a partire dalla propria vocazione per le piante, il così detto pollice verde, per collezionismo di piante esotiche, alcune delle quali facilmente coltivabili in italia, oppure destinarlo al divertimento dei più piccoli, avendo cura di evitare elementi che potrebbero metterli in pericolo come specchi d'acqua o piante grasse con aculei importanti. 

Non solo, il giardino è il luogo perfetto per la meditazione, per praticare yoga o pilates per il benessere fisico e spirituale. Insomma, se si ha la fortuna di avere un grande spazio esterno alla propria casa, creare magari tante zone dove potersi dedicare alle suddette attività. Appurate le esigenze che spingono a progettare un giardino, si può passare alla fase successiva, che consiste nel rendersi conto dello spazio da cui si è circondati.

Progettare un giardino: l'osservazione dello spazio circostante

Prefissatisi gli obiettivi del progetto, è giunto il momento da dedicare alla percezione del paesaggio intorno, il tipo di vegetazione che lo caratterizza. E' decisamente errato pensare di poter introdurre piante come grandi palme o banani in contesti naturali come la montagna: sebbene siano tipologie di piante coltivate anche in Italia, si tratta comunque di un tipo di vegetazione che non sopravvivrebbe alle rigide temperature invernali, ma soprattutto perché appartiene a un contesto naturale completamente differente e quindi non in armonia con esso. 

Progettare un giardino con coerenza estetica e concettuale, significa adeguare l'intervento umano alla natura, ricordandosi di considerare il progetto da tutti i punti di vista possibili, in maniera tale da godere di tanti piccoli panorami inediti da una posizione privilegiata.

In aggiunta, al giorno d'oggi esistono numerosi programmi per progettare un giardino o un’area verde, dai software professionali, largamente utilizzati in ambito lavorativo da architetti, paesaggisti e giardinieri, che consentono progettare uno spazio in ogni dettaglio, con tanto di video simulazioni e render 3D di altissima qualità; non soltanto per professionisti, si possono trovare persino programmi per progettare un giardino a livello amatoriale, estremamente utili a chi cerca un ausilio semplice e rapido per organizzare gli spazi verdi di casa.

Progettare un giardino con coerenza

Gli spazi esterni delle abitazioni rappresentano un luogo di svago per tutta la famiglia: agli adulti consentono di dedicarsi al giardinaggio, alla cura delle amate piante, mentre hanno una funzione ludica e benefica per i bambini poiché in questo modo imparano a conoscere la natura e gli animali che la popolano, oltre che rispettarla. 

Per questo ed altri motivi, progettare un giardino a casa propria significa avere ben presenti i limiti dello stesso: confini fisici e mentali per godere a pieno dello spazio riservato a noi stessi e ai nostri cari, lontano da occhi indiscreti. Ovviamente, esistono tanti metodi per ottenere un po' di privacy, ma anche in questo caso l'importante è avere sotto controllo l'esposizione solare di ogni angolo, la presenza di eventuali edifici o alberi, che potrebbero incupire una parte dello spazio in questione. Dopodiché, bisogna capire l'altezza giusta degli arbusti della siepe e avere una siepe ben curata, valorizzando gli scorci di pregio del giardino. In ogni caso, optare per una siepe è il più delle volte la scelta ottimale, in quanto rispetto a un muro in mattoni, è in grado di offrire sia la giusta privacy alla famiglia che una parete fresca, riducendo il calore e contribuendo alla frescura dello spazio.

Considerare un riparo o via di fuga quando si vuole progettare un giardino

Quante volte accade di essere sorpresi da un temporale estivo, senza il minimo preavviso, mentre si è intenti a potare un albero o al travaso delle piante? Giacché tali lavori li si svolge da marzo a ottobre, l'eventualità di beccare un pioggia violenta sono alte. Se si vuole progettare un giardino da soli, è opportuno vagliare tutte le circostanze possibili: per questo motivo considerate una porzione dello spazio esterno che dovrà essere occupata da un gazebo, una pergola o una tendostruttura. 

Questi interventi, talvolta anche impegnativi quando si tratta di ville con spazi esterni molto estesi, sono utilissimi non soltanto come riparo dalla pioggia, ma anche come riparo dal sole cocente estivo o l'umidità serale, responsabile di infiammazione cervicale ed altri malanni. Prima di inserire un riparo nel proprio giardino, occorre tenere conto sia dell’area a disposizione, sia di quello che c'è attorno in maniera tale da dosare in modo bilanciato sia gli elementi artificiali (arredo) sia quelli naturali (tipi di piante) e considerare l'eventualità, qualora si tratti di una grande struttura, di realizzare più accessi allo spazio protetto.

Spazi e arredi

Come già affermato, prima di mettersi all'opera nella realizzazione di un giardino fai da te è fondamentale aver chiari gli obiettivi del progetto, così da stabilire altresì le eventuali differenti funzioni. Tale passaggio è utile per visualizzare gli spazi da destinare ad una pavimentazione con mattonelle o doghe in legno da esterni mentre altre destinate al prato; viene da sé che le aree adibite al relax, che ospitano set di poltroncine, tavolino e sdraio, ad esempio, dovranno essere collocate nelle zone pavimentate, oppure in un giardino posto a corte, occorre limitare le parti in mattoni, in quanto tendono a conferire allo spazio un'impronta molto artificiale. In questi casi, basta lasciare più margine d'azione alle piante, magari fiorite, che esaltano e favoriscono il contrasto con l'edificio. 

Per quanto riguarda gli arredi, il discorso diventa più personale poiché ognuno di noi presenta una corporatura differente che farà risultare una seduta bassa e larga molto scomoda per un individuo di statura limitata ed esile. Pertanto, è un bene selezionare sedie e poltrone che possano andar bene a tutti, alti e bassi, magri e robusti. Un altro aspetto decisivo è il colore degli arredi e il materiale: per il primo fattore, è indicato scegliere sempre colori effetto naturale come grigio, giallo tenue-paglia, verde bosco, in maniera tale da non stancarsi subito della tonalità prescelta. Ci si può comunque sbizzarrire con cuscini colorati. Riguardo il materiale, invece, deve essere resistente al sole estivo e a eventuali acquazzoni estivi. 

Scegliere le piante

Un giardino viene definito tale perché non avrebbe alcun senso se non ci fossero le piante. Ce ne sono migliaia, alcune delle quali amanti dei raggi del sole (la Buganvillae), altre dell'ombra più totale (le felci). Ogni spazio verde ha delle zone interessate dalla luce del sole, altre invece freschissime perché ombrate durante tutto il giorno. Ebbene, progettare un giardino significa anche visualizzare tutte le aree dove si vogliono introdurre piante o, se lo si desidera, creare delle piccole zone d'ombra con delle collinette di terra artificiali oppure un po' di fresco con una barriera vegetale creata ad hoc.

Per ottenere un giardino sempre perfetto, la cura delle piante deve essere regolare, con potature, travasi e soprattutto l'irrigazione del giardino, compreso il prato deve essere effettuata con costanza. Un consiglio che vale per tutti coloro che vogliono progettare un giardino, grande o piccolo he sia, è quello di optare per piante che non richiedono cure particolari o che sono difficili da gestire, così da godere di più dei benefici di uno spazio verde.

L'illuminazione

L'ultima questione alla quale non si può non sottoporvisi è l'illuminazione degli spazi esterni. Innanzitutto, anche'essa deve essere calda, avvolgente e inserita in punti strategici dello spazio: il sentiero che conduce all'ingresso, quello che porta alla fontana, ma anche sotto un albero antico e nodoso come può essere un ulivo. Bisogna ricordare che uno spazio esterno, in particolare se si tratta di un giardino fai da te, fa parte dei nostri luoghi di relax privato, da godere a qualsiasi ora della giornata; pertanto, la sera la luce artificiale, se ben calibrata e discreta, non fa altro che esaltare l'architettura di alberi e composizioni di piante, suscitando piacevoli sensazioni.

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